Dimore Storiche
del Mediterraneo:
un’Associazione nata dalla
collaborazione tra
professionisti e
operatori culturali
di vari settori.

I soci fondatori

Serena Bonito
Giovanni Iuzzolino
Candida Carrino
Antonio Liotta
Camilla Cederna
Marco Pagliara
Riccardo Finozzi
Maria Pia Tamburlini

L’Associazione Dimore Storiche del Mediterraneo si è data uno
Statuto in cui la promozione dell’interscambio tra culture
diverse e la valorizzazione della lingua, della cultura e del saper
fare italiano sono al centro delle sue finalità.

Le finalità dell’Associazione

• Recupero edilizio e valorizzazione architettonica degli edifici in funzione dell’utilizzo a cui verranno destinati
• Salvaguardia dell’ambiente, ricerca e l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili
• Educazione, formazione, iniziative di interesse sociale e culturale
• Formazione universitaria e post-universitaria
• Ricerca scientifica, tecnologica, letteraria e linguistica
• Promozione delle arti figurative, della musica, dello spettacolo, della moda
• Formazione professionale artistico-artigianale nei settori di eccellenza italiani e dei Paesi ospitanti
• Promozione dell’imprenditoria nei settori specifici peculiari delle imprese italiane;
• Organizzazione e gestione di eventi culturali, artistici e ricreativi, incluse attività editoriali, radiofoniche e televisive
• Promozione e diffusione della lingua e della cultura italiana e dei Paesi ospitanti
• Organizzazione di progetti e scambi fra enti, organismi, associazioni e imprese
• Promozione di attività economiche e culturali fondate sulla cooperazione tra soggetti locali, nazionali e internazionali

L’Associazione si occupa attualmente della valorizzazione e riqualificazione di cinque dimore storiche situate in varie località mediterranee: Casa d’Italia a Port Said (Egitto), Casa Salem a Salonicco (Grecia), Villa Tarabya a Istanbul (Turchia), Paradiso sul Mare ad Anzio (Italia) e il Palazzo delle Istituzioni Italiane di Tangeri (Marocco).